venerdì 23 maggio 2025

Incanti e disincanti: il ritorno di Armanda Desidery!

A otto anni di distanza dal precedente album, NoWords pubblica il terzo disco della spumeggiante pianista napoletana. Undici brani con diciannove musicisti per un tuffo nel latin-jazz contemporaneo più sofisticato e brioso


ARMANDA DESIDERY
INCANTI E DISINCANTI
NoWords | SoundFly | Self distribuzione
(11 tracce - 52.07 min.)




NoWords, la collana strumentale della SoundFly di Bruno Savino, è lieta di presentare Incanti e disincanti, il nuovo album di Armanda Desidery. Per il suo terzo album, uscito a otto anni di distanza dal precedente La stanza dei colori, la compositrice e pianista napoletana ha coinvolto ben diciannove musicisti per allestire uno spumeggiante, vitale e prezioso lavoro di latin-jazz contemporaneo. Undici brani per un piccolo grande viaggio all'insegna di una musicalità mediterranea, latinoamericana e al tempo stesso eurocolta. Come sottolinea la pianista, «la scrittura di questo disco è più complessa, credo più matura: le sonorità contengono suggestioni e ispirazioni più ampie rispetto al precedente album. Ha prevalso la composizione: gli undici brani sono molto strutturati e pensati anche nello spazio improvvisativo. Naturalmente ogni bravissimo musicista di quelli che ho coinvolto è stato messo in condizione di potersi esprimere liberamente, con il proprio stile e le proprie peculiarità ma sempre all'interno di un'idea iniziale abbastanza precisa».

Figlia d'arte del maestro Giovanni DesideryArmanda Desidery si è diplomata al Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli. Studi classici a cui sono seguiti interessi che si sono evoluti e indirizzati in ambiti diversi, dalla musica popolare a quella latino americana e, naturalmente, al jazz. Dal teatro alla televisione, ai grandi festival e concerti, ha suonato negli spettacoli e in tour con Roberto de Simone, Vincenzo Salemme, Daniele Sepe, Bruno Garofalo, Antonello Paliotti, Angela Luce, Mario Martone, Gianni Lamagna, Eduardo De Crescenzo, Guayacan, Lino Cannavacciuolo, Ray Mantilla, Arthur Luise e molti altri. Ha debuttato da solista con sue composizioni nel 2014 con Blackmamba, tre anni dopo è uscito il suo secondo album La Stanza Dei Colori.





Incanti e disincanti contiene undici brani che mettono in mostra tutto il mondo compositivo, sonoro e artistico di Armanda Desidery, che si è circondata di uno stuolo di grandi musicisti (da Emilio Silva Bedmar a Davide Costagliola, da Raul Cardoso a Umberto Lepore) lasciandosi incantare dalla bravura di ognuno dei partecipanti: «È stata una scelta accurata e fatta in base alle caratteristiche di ogni singolo musicista rispetto a quello che avevo in mente per ogni brano. Ognuno di loro, con le proprie peculiarità, mi è sembrato perfetto per ottenere le sonorità e l'atmosfera che desideravo». Ciliegina sulla torta, un disco del genere non poteva che nascere in un luogo pieno di storia, ossia l'Auditorium Novecento a Napoli, lo studio nel quale, dagli inizi del '900, hanno inciso Nicola Maldacea, Gennaro Pasquariello, Elvira Donnarumma, il tenore Fernando De Lucia e Gilda Mignonette, ma sono passati anche personaggi del calibro di Enrico Caruso, Totò, Eduardo de Filippo, Renato Carosone, e anche Giovanni Desidery, come ricorda Armanda: «Non vorrei sembrare retorica ma è stato molto emozionante. Mi sono sentita a momenti quasi intimorita al pensiero dei tanti artisti straordinari che hanno suonato e registrato qui. In verità ho pensato anche molto a mio padre, che proprio qui ha registrato dischi, diretto orchestre, suonato in varie situazioni. L'ho avvertito in qualche modo con me vicino ed è stato molto bello». 




Incanti e disincanti
1 Savana 
2 Come il sole al tramonto
3 Loredana's tango  
4 Always us
5 Sunrise 
6 Latin reunion 
7 Nonostante tutto 
8 Intro (Qualcosa in più)
9 Qualcosa in più 
10 That’s my answer 
11 Five minutes


Nessun commento:

Posta un commento