Dal math-rock a Piet Mondrian, dal nu-progressive alla fantascienza: Luminol Records pubblica il potente e variopinto debutto strumentale del powertrio
3ONVEGA
KolorBloks
(Luminol Records)
6 tracce | 28.39
«La nostra musica ha una qualità “geometrica”: ritmiche ripetute, riff looppati e suoni abrasivi. Ha anche un’anima “colorata” per il modo in cui melodia e suoni più eterei emergono da queste strutture. La parola russa “Mikrorajón” descrive gli elementi dominanti dell’urbanistica di epoca sovietica: microdistretti nei quali ampi blocchi abitativi sono affiancati da servizi pubblici quali scuole, asili, cinema e teatri. Questo ci ha suggestionato ad intendere i nostri pezzi come dei “blocchi” contigui ma indipendenti, una sorta di piccoli mondi a sé stanti che però, a differenza dell’immaginario grigio sovietico, sono pieni di colore. Inoltre nella moda la pratica del "Color-blocking”, che pare sia nata dal lavoro di Piet Mondrian, giustappone colori “opposti” fra loro. Da qui il titolo Kolorbloks, come se fosse una parola di una lingua straniera, e la rappresentazione di un’entità non esistente, ma possibile».
La genesi di un titolo può venire da molto lontano, pur rappresentando alla perfezione un'idea artistica e una fisionomia musicale. KolorBloks, il disco d'esordio dei 3ONVEGA pubblicato da Luminol, nasce proprio dalla consapevolezza della propria identità, e da una serie di suggestioni incrociate tra edilizia, moda e arte. Il power trio, nato dalla combinazione di precedenti gruppi (Sieve, Kandma, Eon, Stephane TV, Cinestesia), immagina la propria musica come una giustapposizione di blocchi caratterizzata dalla fusione tra post-rock, progressive contemporaneo e math-rock. Il risultato, completamente strumentale, è eccitante e denso, complice anche l'uso del loop: «Al centro del nostro sound c’è l’utilizzo della loop station, tramite la quale i riff della chitarra, ripetuti e moltiplicati, creano un sound stratificato, tanto a livello armonico che ritmico. La sezione ritmica lavora per completare ed esaltare l’insieme, insistendo sull’alternanza tra parti poliritmiche intrecciate ma non cervellotiche e momenti più diretti e incisivi. L’elemento melodico è quello in cui l’influenza del post-rock è rimasta più presente, facendo capolino nelle pieghe degli incroci di basso e chitarra, a turno voci “cantanti” dei brani».
KolorBloks è composto da sei brani che mettono in mostra le abilità tecniche ed esecutive, l'affiatamento e la fantasia dei 3ONVEGA. Una formazione ideale per la ricerca artistica di Luminol Records, sempre attenta alle novità che il mondo del progressive contemporaneo offre. Dietro i pezzi c'è una filosofia, una linea di pensiero che parte dalla fantascienza, arriva alla consapevolezza della natura della propria musica e ha come esito finale l'elaborazione di brani tanto ricercati e sofisticati quanto travolgenti: «Robot in grado di provare sentimenti, distopiche metropoli alienanti con scorci di cielo azzurro, assemblaggi perfettamente geometrici a partire da figure imperfette… Il nostro immaginario attinge principalmente dalla sci-fi, soprattutto nei suoi elementi retro-futuristici e distopici; a ciò si aggiunge la passione per il gusto vintage, in ogni sua forma e ambito. Ci sta a cuore l’accostamento tra caratteri dissonanti ma comunicanti, incoerenti ma dialoganti, che sintetizziamo nell’idea di incrocio tra organico e robotico. Tutto ciò è riflesso nella nostra musica in un doppio senso: noi tre (elemento umano) permettiamo che una loop station (elemento robotico) ci venga in aiuto laddove necessitiamo di ulteriori strati di suono; nei nostri brani, a parti più quadrate e matematiche (elemento meccanico) si alternano sezioni più cantabili e dritte al punto (elemento vitale)».
3ONVEGA:
Alessandro Emmi (chitarra, loops)
Lorenzo Fiori (basso)
Claudio Sambusida (batteria)
KolorBloks:
Hokkaido
Fem-bots
Kardio-Kombat
Mechanolia
Gorni Kramer
Dagen H
3ONVEGA:
Luminol Records:
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