martedì 20 novembre 2018

Marilena Paradisi e Kirk Lightsey di nuovo a Roma: live 23 gennaio 2019

Il nuovo inizio, la rinascita di un progetto: la splendida vocalist e il leggendario pianista americano ancora una volta dal vivo all'Auditorium Parco della Musica dopo il successo del disco 'Some Place Called Where'. Appuntamento il 23 gennaio 2019    
Marilena Paradisi e Kirk Lightsey tornano a Roma! 


Mercoledì 23 gennaio 2019
Ore 21.00
Auditorium Parco della Musica
Teatro Studio Borgna 
Viale Pietro de Coubertin 30 
Roma

MARILENA PARADISI & KIRK LIGHTSEY
IN CONCERTO:
A NEW BIRTH

Biglietti: da 15.00 €
Biglietteria 892.101 

Ticket One:

foto Paolo Soriani


Una rinascita. O meglio, una nuova nascita. A New Birth. E' questa la parola d'ordine di un graditissimo ritorno, quello di Marilena Paradisi e Kirk Lightsey, che a un anno di distanza dal loro ultimo concerto romano risalgono sul palco dell'Auditorium Parco della Musica mercoledì 23 gennaio 2019 in un prezioso happening di grande jazz per voce e pianoforte, che suggella il primo passo di un nuovo percorso insieme.

Lo straordinario duo si ricompone sull'onda lunga del successo dell'album Some Place Called Where (pubblicato dalla norvegese Losen Records e per l'occasione distribuito in Italia da Egea), recensito in tutto il mondo e premiato per l’eccezionale interplay e l'intesa artistica tra il pianista di Detroit, figura monumentale della storia del jazz, e la cantante italiana, autrice di otto album assai apprezzata dalla critica internazionale per l'abilità nel produrre un timbro aderente all'estetica dei brani, per la presa sul testo e la capacità interpretativa. Sul palco romano nuove magiche storie da raccontare, un repertorio fortemente condiviso da questo duo che propone una fusione tra la tradizione, la storia del jazz e la sperimentazione

foto Paolo Soriani


Some Place Called Where ha ottenuto recensioni importanti su prestigiosi magazine stranieri come JazzTimesJazzHotJazz Profile, Music Web InternationalAlbany Jazz (che ha menzionato l'album tra i Top 2017), ma anche su importanti testate italiane come Musica JazzJazzitItalia In JazzA proposito di Jazz oppure Il ManifestoInternazionale, Jazz Convention e L'Isola della musica italiana: i giornalisti hanno apprezzato la combinazione di esperienze, sensibilità e maturità, nonchè l'intrigante scelta dei brani. Un "repertorio di nicchia" utile all'espressività diretta, immediata e toccante di Marilena e Kirk, che aprono le porte sul loro mondo: quello dell'improvvisazione e della voce come strumento per la Paradisi, quello degli anni passati con Chet Baker, Dexter Gordon, Pharoah Sanders e Lester Bowie, ma anche dell'amore per la musica classica, per Lightsey. 



Il titolo dell'album proviene dall'omonimo pezzo di Wayne Shorter, scelto da Marilena in una scaletta sentita e vissuta con Kirk. Come dichiara David Fishel nelle note di copertina, «Portrait (Mingus), Little Waltz (Carter) e Like A Lover (Caymmi) sono un buon esempio di questa musica scelta per profondità e sincerità, Fresh Air è un brano di Kirk che rappresenta bene il dialogo tra i due, Kirk ci regala anche un solo di flauto incantevole e lirico. Il suono complessivo è molto più pieno di quanto si possa aspettare da un duo, con la progressiva gamma armonica di Kirk e la qualità del tocco, quasi da accompagnamento orchestrale. Ma è l'intimità dell'interazione tra i due che più colpisce». 

Info:

Marilena Paradisi:

Some Place Called Where Trailer:

Auditorium Parco della Musica: 

Losen Records:

Synpress44 ufficio stampa:

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