“Tutti i libri del mondo non valgono un caffè con un amico”: dopo il successo di 'Saggi Pop' il filosofo dedica il nuovo mini book ai suoi studenti e alla lettura come percorso di scoperta ed esperienza formativa
Coffee Break: un invito al libro da parte di Claudio Sottocornola
CLAUDIO SOTTOCORNOLA
COFFEE BREAK
Editrice I Nuovi Quindici
(40 pagine - 2019)
“Tutti i libri del mondo non valgono un caffè con un amico”. La citazione da Centochiodi di Ermanno Olmi è la perfetta introduzione per Coffee Break, il nuovo libro di Claudio Sottocornola, dedicato proprio a quell'oggetto magico che è il libro. Come accadde con The Gift, il libello che il docente lombardo pubblicò nel 2010 per i suoi maturandi che si accingevano all'esame, Coffee Break è dedicato espressamente ai suoi studenti: è un affettuoso invito a confrontarsi con l'esperienza della lettura e con il libro, un luogo di vita, una concentrazione cartacea di storie, esperienze, riflessioni, benessere ma anche problematicità e approfondimento.
Presentato in anteprima alla Fiera dei Librai di Bergamo in occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, l'agile mini book Coffee Break segue il successo dell'ultima fatica di Sottocornola Saggi Poped è un invito al libro, inteso come paradigma di una più ampia lettura o interpretazione: quella della vita e della realtà tutta in genere, di cui il libro è simbolo e figura.
Che rapporto c’è fra libri e vita? E perché si deve leggere? Ma che cosa si deve leggere? Questa conversazione del "filosofo del pop" prova a rispondere a tali quesiti , inoltrandosi in un percorso iniziatico che conduce dai libri al libro, dalle parole alla parola, dal dato al simbolo, invitandoci a liberare le nostre vite entro la sacra ritualità dell’esistere. E introduce la sua dissertazione con la celebre e folgorante affermazione che Ermanno Olmi fa dichiarare al personaggio interpretato da Raz Degan nel suo Centochiodi: “Tutti i libri del mondo non valgono un caffè con un amico”. E allora, che rapporto c’è fra libri e vita? E perché si deve leggere? Ma che cosa si deve leggere?
Ordinario di Filosofia e Storia al Liceo scientifico L. Mascheroni, poeta, giornalista e scrittore, Claudio Sottocornola ha pubblicato saggi, opere poetiche, multimediali e musicali. Studioso del popular, tiene corsi presso la Terza Università di Bergamo, collabora con varie riviste e realizza ricerche di carattere interdisciplinare fra musica, filosofia e immagine, che propone a un pubblico trasversale attraverso le sue famose lezioni-concerto, nelle scuole, nei teatri e nei più svariati luoghi del quotidiano, che lo vedono in azione come eclettico performer. Si caratterizza per una forte attenzione alla categoria di “interpretazione”, alla cui luce indaga il mondo del contemporaneo, e per un approccio olistico e interdisciplinare al sapere.
Claudio Sottocornola:
I Nuovi Quindici:
Synpress44 Ufficio stampa:
Nessun commento:
Posta un commento