“Tutti i libri del mondo non valgono un caffè con un amico”: martedì 23 aprile, in occasione della Giornata Mondiale del Libro, il filosofo del pop presenta il nuovo libro dedicato alla lettura
Coffee Break: Claudio Sottocornola alla Fiera dei Librai di Bergamo!
Martedì 23 aprile 2019
Ore 17.30
Fiera dei Librai
Sala Lettura (in Fiera a fianco dell'area Occasioni)
Quadriportico del Sentierone
Bergamo
Claudio Sottocornola presenta:
COFFEE BREAK
(Editrice I Quindici)
Sarà presente l'autore,
con la partecipazione di Enrico Facchetti
(ordinario di Filosofia e Storia Liceo scientifico “F. Lussana” di Bergamo)
“Tutti i libri del mondo non valgono un caffè con un amico”. La citazione da Centochiodi di Ermanno Olmi è perfetta per introdurre non solo la Giornata Mondiale del Libro, ma anche Coffee Break, il nuovo libro di Claudio Sottocornola, dedicato proprio a quell'oggetto magico che è il libro. Un luogo di vita, una concentrazione cartacea di storie, esperienze, riflessioni, benessere ma anche problematicità e approfondimento: il libro diventa il protagonista della 60ma Fiera dei Librai di Bergamo, dove martedì 23 aprile Claudio Sottocornola presenta Coffee Break con la partecipazione di Enrico Facchetti (ordinario di Filosofia e Storia Liceo scientifico “F. Lussana” di Bergamo).
La Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, nota anche come Giornata del libro e delle rose, è un evento inaugurato nel 1996 e patrocinato dall'UNESCO per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright. Una giornata perfetta per la nuova pubblicazione di Claudio Sottocornola, reduce dal successo della sua ultima fatica Saggi Pop. Rispetto al ponderoso volume pubblicato lo scorso anno, Coffee Break è un agile mini book dedicato dal filosofo ai suoi studenti e in generale a ogni studente, ed è un invito alla lettura, intesa come paradigma di una più ampia lettura o interpretazione: quella della vita e della realtà tutta in genere, di cui il libro è simbolo e figura.
Che rapporto c’è fra libri e vita? e perché si deve leggere? Ma che cosa si deve leggere? Sottocornola prova a rispondere, inoltrandosi in un percorso iniziatico che conduce dai libri al libro, dalle parole alla parola, dal dato al simbolo, invitandoci a liberare le nostre vite entro la sacra ritualità dell’esistere. E introduce la sua dissertazione con la celebre e folgorante affermazione che Ermanno Olmi fa dichiarare al personaggio interpretato da Raz Degan nel suo Centochiodi: “Tutti i libri del mondo non valgono un caffè con un amico”.
Ordinario di Filosofia e Storia al Liceo scientifico L. Mascheroni, poeta, giornalista e scrittore, Claudio Sottocornola ha pubblicato saggi, opere poetiche, multimediali e musicali. Studioso del popular, tiene corsi presso la Terza Università di Bergamo, collabora con varie riviste e realizza ricerche di carattere interdisciplinare fra musica, filosofia e immagine, che propone a un pubblico trasversale attraverso le sue famose lezioni-concerto, nelle scuole, nei teatri e nei più svariati luoghi del quotidiano, che lo vedono in azione come eclettico performer. Si caratterizza per una forte attenzione alla categoria di “interpretazione”, alla cui luce indaga il mondo del contemporaneo, e per un approccio olistico e interdisciplinare al sapere.
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