giovedì 12 giugno 2025

La Materia del Suono: il primo passo da solista di Diego Petrini! Dal 20 giugno

AMS Records pubblica l'album d'esordio del batterista e polistrumentista perugino del Bacio della Medusa. Un concept album visionario e cinematico tra progressive e jazz-rock anni '70, con la partecipazione di Alvaro Fella dei Jumbo. Presentazione in anteprima a Perugia il 20 giugno


DIEGO PETRINI

La Materia del Suono 

AMS Records | BTF Vinyl Magic 

(12 tracce, 65.23 min.)



Diego Petrini è un eccellente batterista e tastierista, tra i fondatori e tra i principali compositori del Bacio della Medusa, gruppo imprescindibile di rock progressivo italiano degli anni duemila, tra le band italiane di classic rock più apprezzate a livello internazionale negli ultimi anni. In La Materia del Suono, il suo esordio solista, il polistrumentista perugino lascia che la propria creatività letteralmente esploda e si riversi in una commistione di generi che non è altro che la vera essenza del progressive rock.

La Materia del Suono è un concept album cinematico, frutto di un processo compositivo iniziato anni fa al pianoforte, strumento che infatti domina la scena dalla prima all’ultima nota su una base ritmico-melodica principalmente jazz-rock e fusion. Innumerevoli sono le contaminazioni disseminate in ogni brano: musica classica, lirica, etnica, popolare, folk, rock, con numerosi interventi di Moog e Mellotron che omaggiano il prog scandinavo, mentre flauto e sassofono - suonati da Eva Morelli del Bacio della Medusa - rievocano più volte il jazz-rock e il progressive anni '70. L'album è il risultato di un certosino lavoro di esplorazione sonica che Petrini attua scavando con passione ed eclettismo nei meandri della dicotomia Natura-Artificio proiettata nella dimensione che da decenni padroneggia, quella della musica, non più confinata alla semplice architettura di note e ritmi ma foriera di potenti contesti emozionali e di proiezioni immaginifiche che conducono l’ascoltatore a vivere un viaggio inaspettato.






La Materia del Suono è diviso in due parti (L'Armonia della Natura e Sull'Artificio dell'Uomo) ed è interamente strumentale, fatta eccezione per la conclusiva Ciò che trascende, nella quale il canto affidato all'inconfondibile Alvaro Fella, voce dei leggendari Jumbo, invita l’ascoltatore ad essere sé stesso e a porsi costantemente domande esistenziali e filosofiche in un mondo sempre più materialista e freddo. Diego Petrini riesce a far suonare i pochi musicisti ospiti (Eva Morelli ai fiati, Giorgio Panico al basso fretless, Andrea Morelli alla chitarra elettrica, Claudio Ridolfi alla fisarmonica) come un’orchestra, e si riconferma talento musicale più unico che raro.

Il 20 giugno 2025 alle 18.30 le associazioni Il Circolo delle Menti e Trasimeno Prog avranno il piacere di presentare in anteprima nazionale La Materia del Suono, l’evento avrà luogo in una delle gemme più preziose del centro città, lo splendido Auditorium Santa Cecilia di Perugia.


La Materia del Suono: 

L’ARMONIA DELLA NATURA

1. Come in mare le onde 8:23

2. Alla Deriva 6:51

3. Macchia Verde 2:36

4. Immagini al Tramonto 5:55

5. Etere 7:38

6. Sangue Freddo 4:17


SULL’ARTIFICIO DELL’UOMO

7. Fragole di Cinabro 4:01

8. Antropomorfa 3:37

9. Sublimazione 3:23

10. Mimesi 5:00

11. La Plastica 7:52

12. Ciò che Trascende 5:44


Diego Petrini:

https://www.facebook.com/diego.petrini.94 

AMS:

https://ams-music.it/wp/diego-petrini-la-materia-del-suono-cd/  

BTF: 

https://btf.it/prodotto/diego-petrini-la-materia-del-suono-cd/ 

giovedì 29 maggio 2025

Radio Rom: torna la piccola orchestra power gipsy degli 'o Rom!

 Daniele Sepe, ShaOne, Marcello Coleman, Aldolà Chivalà, Brunella Selo e Carolina Franco tra gli ospiti nel terzo album della travolgente band, pubblicato da Phonotype. Una fusione balcanica, mediterranea e napoletana contro le discriminazioni e i pregiudizi

http://www.phonotype.it 

venerdì 23 maggio 2025

Incanti e disincanti: il ritorno di Armanda Desidery!

A otto anni di distanza dal precedente album, NoWords pubblica il terzo disco della spumeggiante pianista napoletana. Undici brani con diciannove musicisti per un tuffo nel latin-jazz contemporaneo più sofisticato e brioso


ARMANDA DESIDERY
INCANTI E DISINCANTI
NoWords | SoundFly | Self distribuzione
(11 tracce - 52.07 min.)




NoWords, la collana strumentale della SoundFly di Bruno Savino, è lieta di presentare Incanti e disincanti, il nuovo album di Armanda Desidery. Per il suo terzo album, uscito a otto anni di distanza dal precedente La stanza dei colori, la compositrice e pianista napoletana ha coinvolto ben diciannove musicisti per allestire uno spumeggiante, vitale e prezioso lavoro di latin-jazz contemporaneo. Undici brani per un piccolo grande viaggio all'insegna di una musicalità mediterranea, latinoamericana e al tempo stesso eurocolta. Come sottolinea la pianista, «la scrittura di questo disco è più complessa, credo più matura: le sonorità contengono suggestioni e ispirazioni più ampie rispetto al precedente album. Ha prevalso la composizione: gli undici brani sono molto strutturati e pensati anche nello spazio improvvisativo. Naturalmente ogni bravissimo musicista di quelli che ho coinvolto è stato messo in condizione di potersi esprimere liberamente, con il proprio stile e le proprie peculiarità ma sempre all'interno di un'idea iniziale abbastanza precisa».

Figlia d'arte del maestro Giovanni DesideryArmanda Desidery si è diplomata al Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli. Studi classici a cui sono seguiti interessi che si sono evoluti e indirizzati in ambiti diversi, dalla musica popolare a quella latino americana e, naturalmente, al jazz. Dal teatro alla televisione, ai grandi festival e concerti, ha suonato negli spettacoli e in tour con Roberto de Simone, Vincenzo Salemme, Daniele Sepe, Bruno Garofalo, Antonello Paliotti, Angela Luce, Mario Martone, Gianni Lamagna, Eduardo De Crescenzo, Guayacan, Lino Cannavacciuolo, Ray Mantilla, Arthur Luise e molti altri. Ha debuttato da solista con sue composizioni nel 2014 con Blackmamba, tre anni dopo è uscito il suo secondo album La Stanza Dei Colori.





Incanti e disincanti contiene undici brani che mettono in mostra tutto il mondo compositivo, sonoro e artistico di Armanda Desidery, che si è circondata di uno stuolo di grandi musicisti (da Emilio Silva Bedmar a Davide Costagliola, da Raul Cardoso a Umberto Lepore) lasciandosi incantare dalla bravura di ognuno dei partecipanti: «È stata una scelta accurata e fatta in base alle caratteristiche di ogni singolo musicista rispetto a quello che avevo in mente per ogni brano. Ognuno di loro, con le proprie peculiarità, mi è sembrato perfetto per ottenere le sonorità e l'atmosfera che desideravo». Ciliegina sulla torta, un disco del genere non poteva che nascere in un luogo pieno di storia, ossia l'Auditorium Novecento a Napoli, lo studio nel quale, dagli inizi del '900, hanno inciso Nicola Maldacea, Gennaro Pasquariello, Elvira Donnarumma, il tenore Fernando De Lucia e Gilda Mignonette, ma sono passati anche personaggi del calibro di Enrico Caruso, Totò, Eduardo de Filippo, Renato Carosone, e anche Giovanni Desidery, come ricorda Armanda: «Non vorrei sembrare retorica ma è stato molto emozionante. Mi sono sentita a momenti quasi intimorita al pensiero dei tanti artisti straordinari che hanno suonato e registrato qui. In verità ho pensato anche molto a mio padre, che proprio qui ha registrato dischi, diretto orchestre, suonato in varie situazioni. L'ho avvertito in qualche modo con me vicino ed è stato molto bello». 




Incanti e disincanti
1 Savana 
2 Come il sole al tramonto
3 Loredana's tango  
4 Always us
5 Sunrise 
6 Latin reunion 
7 Nonostante tutto 
8 Intro (Qualcosa in più)
9 Qualcosa in più 
10 That’s my answer 
11 Five minutes