lunedì 18 novembre 2024

Pathway to Hamlet’s Mill: il ritorno dei Blacksmith Tales!

 Immaginifica di Aereostella pubblica il secondo album del sestetto, artefice di un potente e versatile heavy-prog. Un concept ispirato al Mulino di Amleto e alla rilettura del mito


BLACKSMITH TALES
Pathway to Hamlet’s Mill
8 brani, 45.46 min. 
Aereostella | Immaginifica | Self (distr. fisica), Pirames (distr. digitale)




«Le radici del progetto Blacksmith Tales sono nate negli anni ‘90, quando avevo già scritto al pianoforte le basi di quasi tutti i brani che compongono il concept del primo disco The Dark Presence, ispirati alle numerose letture di quel periodo»: così afferma David Del Fabro, il quale per diverso tempo ha suonato in cover band di Rush, Genesis, Pink Floyd, Kansas, Gentle Giant. Dopo anni di inattività, lo stimolo per fissare e registrare in modo definitivo i brani è arrivato con la paternità, in seguito alla quale David ha interpellato Luca Zanon per una possibile collaborazione, raccogliendo un immediato entusiasmo. Con il coinvolgimento di alcuni validi musicisti con cui lavora nascono così i Blacksmith Tales. Il nome è uno dei giochi di parole tanto cari a David, inventato però da Luca, che gioca con il suo cognome, Del Fabro: Blacksmith significa, appunto, fabbro.

A tre anni di distanza dal debutto The Dark Presence, anch'esso con AereostellaPathway to Hamlet’s Mill è il secondo disco del gruppo guidato da David Del Fabro che, come nel precedente, ha curato il concept, la musica e i testi. Tema e filo conduttore dell’album è il libro Il Mulino di Amleto di Giorgio de Santillana e Hertha von Dechend, che tratta in modo rivoluzionario il mito in quanto forma di perpetuazione delle conoscenze degli antichi e della struttura del tempo. Un tempo non più lineare e consequenziale ma scandito da cicli e fatalità scritti nel cielo (Dance of the Stars), in un vortice che ritorna su sè stesso e macina il tempo (Key to the Temple). Prosegue il viaggio di The Dark Presence, mantenendo forte il legame con la cultura dell’antico Egitto, che si arricchisce di nuove sfumature e significati. Ogni traccia, a eccezione di Interlude, è accompagnata da una breve citazione che funge da introduzione e fornisce la chiave per la lettura e l’interpretazione del testo. Un’interessante novità è rappresentata dalla ballata C’è casa a trenta miglia, cantata in italiano, in cui le memorie malinconiche dell’autore per la fanciullezza che non può tornare si fondono con la visione del possibile futuro.




 La formazione vede l’ingresso alla voce di Stefano Sbrignadello e alla batteria di Simone Morettin mentre si confermano nella line-up Beatrice Demori alla voce (e curatrice della evocativa immagine di copertina), Marco Falanga alle chitarre e basso, Luca Zanon alle tastiere e Synth, infine lo stesso Del Fabro al pianoforte. Il sound si presenta compatto e la produzione curata e pulita, grazie anche all’efficace drumming di Morettin e al contributo di Zanon e Falanga per gli arrangiamenti. 

BLACKSMITH TALES:
Stefano Sbrignadello: vocals 
Beatrice Demori: vocals 
Marco Falanga: guitars, bass guitar 
Luca Zanon: keyboards and synth 
David Del Fabro: piano 
Simone Morettin: drums 

Pathway to Hamlet’s Mill
1 Hamlet's Mill Overture
2 Key to the Temple
3 C'è Casa a 30 Miglia
4 The Flame Within
5 Interlude: a Guide Through the Path
6 Descent of God
7 The Pendulum
8 Dance of the Stars

Blacksmith Tales: 

Aereostella: 

giovedì 14 novembre 2024

A Large Space In A Small Room: la musica da viaggio di Noklan! Dal 23 novembre

Volo verso te: il nuovo singolo dei Flussi Inversi

Il brano è un'anticipazione del disco d'esordio 'Terra e Anima', che sarà pubblicato a gennaio da Luminol Records. Un viaggio emozionale tra progressive, jazz, world e musica da film, con la partecipazione di Mimmo Campanale  


VOLO VERSO TE
Flussi Inversi 
Luminol Records 2024




«Volo verso te è un viaggio musicale dalle sfumature profonde, dove le influenze del rock progressivo si fondono con un’armonia cinematografica, creando atmosfere sospese, intime e avvolgenti. Abbiamo pensato di uscire dai rigidi schemi della canzone italiana, oltrepassando i confini di strofa e ritornello per aprirsi a un racconto sonoro libero e in continua evoluzione».

Volo verso te è il nuovo singolo dei Flussi Inversi, un'anticipazione del disco d'esordio che uscirà il 17 gennaio 2025: il titolo è Terra e anima, sarà pubblicato dalla post-prog label Luminol. Tra contaminazioni jazz, world e da colonna sonoraVolo verso te è uno dei pezzi dell'imminente album di debutto che presenta le maggiori influenze progressive. Una produzione raffinata che trasporta l'ascoltatore in una dimensione filmica, e che vede la partecipazione di Mimmo Campanale, batterista noto per le collaborazioni con giganti come Pat Metheny, Al Jarreau e Mike Stern. 




Il sodalizio artistico tra il compositore/pianista Orazio Saracino e il producer/sound engineer Alex Grasso nasce nel 2021, sebbene i due collaborino stabilmente ormai da quasi vent’anni. A questi dalla seconda metà del 2022 si unisce il paroliere e cantante Flavio Paternesi, e da questo incontro è nato Flussi Inversi. Grazie a  una lunga esperienza sia live che in studio, il trio spazia tra jazz, canzone d’autore, progressive, musica per film, elettronica, world music. Tra sonorità esplorate con attenzione al dettaglio, collaborazioni con strumentisti di fama nazionale ed estera (es. Mimmo Campanale, Giovannangelo De Gennaro, Larry Franco, Giorgio Vendola, Serena Fortebraccio, Guido Di Leone, Amedeo Ariano, Andrea Avena), Flussi Inversi è un collettivo artistico che si occupa anche di sonorizzazioni di contenuti televisivi e cinematografici, sperimentando linguaggi distanti geograficamente e temporalmente, dallo swing del primo dopoguerra alla musica gypsy di matrice europea. 

Flussi Inversi: 

Luminol Records: