Luminol Records pubblica il nuovo EP del trio svizzero. Prog-metal eclettico e contaminato, tra groove, sfuriate e melodia, ispirato al divario tra realtà e illusione
CONVOY
Perceptions And Illusions
(Luminol Records, 2023)
EP | 5 tracce | 21.48 min.
"I nostri nuovi brani sono stati scritti e registrati durante un periodo difficile. I cambiamenti nella vita personale, le restrizioni della pandemia, la guerra in Ucraina e la novità dell'Intelligenza Artificiale hanno segnato, con la loro instabilità, la nostra percezione. Il modo in cui vediamo le cose dipende dalla percezione, su cui poi si basano i nostri sensi. Il cervello riceve input e su questi costruisce la sua realtà, che appare illusoria".
Questo il senso di Perceptions And Illusions, il nuovo EP dei Convoy pubblicato da Luminol Records. Il trio svizzero torna a due anni di distanza dal secondo album Sagittarius A* (il primo con l'etichetta milanese) e lo fa con cinque pezzi che sintetizzano perfettamente umori, orientamenti sonori, tematiche della band. I Convoy sono nati a Basilea nel 2015 per volontà di Filip Wolfensberger e Andrea Tonni, già membri di una band di funk sperimentale nel 2003. Il nuovo incontro avviene all'insegna della ricerca metal, con l'ingresso di Jürg Vosbeck pubblicano nel 2017 il debutto RipTide. Nonostante sia un album strumentale, viene apprezzato dalla critica e dal pubblico che segue i loro concerti. Nel 2021 i Convoy entrano in Luminol e pubblicano Sagittarius A*. Le loro influenze sono vastissime, i tre ascoltano metal, jazz, funk, blues e world music, tra i loro punti di riferimento ci sono John Lee Hooker, Queen, James Brown, Pink Floyd, Leonhard Cohen, Jeff Beck, Jimi Hendrix, Miles Davis, Mahavishnu Orchestra, Pantera, Sepultura, Voivod, Meshuggah, Mudhoney, Strapping Young Lad e moltissimi altri.
I Convoy hanno immaginato un metal progressivo e groovy, aperto a svariate influenze djent, thrash, black e death. In seguito hanno elaborato sempre di più un gioco di contrasti con una parte più delicata e malinconica, alternata a quella più pesante e ricca di groove, che è alla base di Perceptions and Illusions. "Abbiamo cercato di tornare alle radici con riff più aggressivi sullo stile di RipTide, ma conservando le parti più melodiche e dolci con chitarre pulite. Il nuovo EP è pesante ma anche intenso e appassionato".
Filip Wolfensberger: batteria
Andrea Tonni: chitarre
Jürg Vosbeck: basso
Convoy:
Luminol Records:
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