Jazz Fest 2020, Roccella Jonica, 24 agosto
Il Festival Rumori Mediterranei quest’anno ha ripreso la formula itinerante che in passato aveva dato ottimi frutti, coinvolgendo i paesi vicini e dando modo al pubblico di apprezzare la bellezza di altri spazi oltre a quelli offerti da Roccella Jonica.
La sera del 24 agosto, all’interno dell’ampia Corte del Palazzo Municipale di Locri, gremita di pubblico per quanto possibile dal distanziamento dei posti, “Verdi e Mister Puccini in Jazz”, con il sestetto di Cinzia Tedesco. Protagonista di due dischi dedicati ai maestri dell’opera lirica («Verdi’s Mood» e «Mister Puccini in Jazz», entrambi per etichetta Sony), la Tedesco era accompagnata da Pino Jodice alle tastiere, Luca Pirozzi al contrabbasso, Max Ionata al sassofono, Giovanna Famulari al violoncello e Pietro Jodice alla batteria. Swingante e comunicativa, la cantante si è mossa sulle arie arrangiate in jazz con piena sicurezza, per citarne alcune La donna è mobile, E lucevan le stelle, Che gelida manina, Recondita armonia. Da segnalare la presenza dei sassofoni tenore e soprano di Ionata, con assolo misurati e ben centrati, e il ruolo del violoncello con una presenza discreta ma determinante nell’economia degli arrangiamenti, e la buona prestazione di tutti i componenti in gruppo.
La Piccola Orchestra Neacò, composta da sette elementi, ha proposto un omaggio alla musica napoletana guidato dalla voce recitante di Luigi Carbone, in un progetto che metteva al centro la voce e le percussioni di Giovanni Imparato. Una carrellata di notissime canzoni napoletane, con arrangiamenti diversificati, basati sull’idea del viaggio tra diversi stili musicali, dal tango argentino ai ritmi cubani, al jazz, al funk, affidate a diverse voci dei componenti dell’ensemble.
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