Dal 12 al 22 agosto si è svolta con successo la XXXVIII Edizione del Roccella Jazz Festival, con un significativo e soddisfacente risultato per affluenza di pubblico, partecipazione ai lavori del Roccella Jazz Campus e qualità del programma, mai come quest'anno dal respiro internazionale (con musicisti provenienti da Francia, Inghilterra, Spagna, Romania, Albania, Mali, Stati Uniti, Brasile, Argentina e Uruguay) senza smarrire l'identità profondamente italiana. Gli apprezzamenti sono arrivati sia dal folto pubblico che dai critici presenti, con una valutazione unanime sul cartellone, che per varietà e versatilità ha convinto sia i vecchi ammiratori del festival che i neofiti. Il Festival ha ospitato vedette straniere come Ray Gelato, Rosàlia De Souza, William Parker, Hamid Drake, Dean Bowman e Alexander Balanescu, giovani talenti come James Brandon Lewis e Anthus, eccellenze nostrane come Nicky Nicolai, Stefano Di Battista, Claudio Cojaniz e Daniele Sepe, personalità originali e sorprendenti come Minino Garay.
Estremamente soddisfatto il direttore artistico Vincenzo Staiano, che sottolinea l'ottima risposta ottenuta dal Roccella Jazz Campus: "Il Campus è stato accolto con favore e ha registrato la partecipazione di studenti provenienti da tutta la città metropolitana e da altre regioni. I corsi più frequentati sono stati i workshop di fotografia, voce e scrittura critica. Abbiamo registrato anche una consistente presenza alle conferenze incentrate sul ruolo avuto dai siciliani-americani nella nascita e nello sviluppo del jazz e l’omaggio tributato a Frank Zappa". I corsi sono stati affrontati da molti dei musicisti presenti in cartellone, creando così una virtuosa e positiva circolazione di idee e stimoli, che ha reso Roccella Jonica una vera e propria cittadella musicale.
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