Roccella Jazz Festival: il successo di luglio!

Ottimi responsi per le quattro serate che hanno anticipato l'attesissimo programma di agosto della XXXIX Edizione del festival di Roccella Jonica. Una splendida vetrina su importanti novità del jazz italiano, assai apprezzate dal pubblico 

Roccella Jazz Festival: il successo di luglio!

foto Domenico Scali

Esperimento riuscito. Le quattro serate di luglio del Roccella Jazz Festival che hanno fatto da preludio al cartellone di agosto - il celebre Rumori Mediterranei, in arrivo la imminente XXXIX Edizione - hanno ottenuto un notevole apprezzamento in termini di affluenza di pubblico, di responsi critici, di bellezza della location, soprattutto di qualità della proposta. Il nuovo Waterfront del Lungomare Sisinio Zito ha ospitato Ionian Sea Waterfront Review (11, 12 e 13 luglio), con performance diverse ma funzionali all'idea di un grande evento apripista della programmazione di agosto.

foto Domenico Scali

La direzione artistica guidata da Vincenzo Staiano ha allestito un programma di rilievo: l'originale esperienza di teatro musicale dedicata a Fabrizio De André con il Teatro di MU, la dirompente anima soul e blues di Joyce Elaine Yuille, la contemporaneità prepotentemente entrata nel jazz di Angelo Olivieri, Arturo Annecchino e Giovanni Mancuso, la classe tutta italiana di Raffaele Genovese e Aldo Bagnoni. Proposte importanti che hanno rilanciato l'unicità del festival di Roccella Jonica, anche in questa anticipazione di luglio.

Si attende con grande curiosità il programma di agosto, che si terrà dal 12 al 24 con concerti nelle tradizionali location, con masterclass, workshop, installazioni multimediali, seminari e mostre. Saranno circa 148 i musicisti coinvolti, 45 quelli provenienti dall’estero; su un totale di 23 concerti, più della metà saranno prime assolute e prime nazionali. La seconda sezione di Roccella Jazz sarà presto presentata ufficialmente, ma sin da ora sono noti i nomi di partecipanti del calibro di Daniele Sepe, Clifton Anderson, Serena Brancale, Gwilym Simcock, Noa, Guo Gan, Sorin Zlat, Antonio Faraò e molti altri.

foto Domenico Scali