lunedì 21 gennaio 2019

Memories And Dust: il nuovo singolo di PAOLO PREITE!

Tratto dal nuovo disco 'An Eye On The World', suonato insieme agli special guest Jane Scarpantoni e Ondrej Pivec, il pezzo del musicista romano rilancia la splendida formula del rock dal respiro internazionale con melodia italiana 
Memories And Dust: il nuovo singolo di Paolo Preite 



PAOLO PREITE 
IL NUOVO SINGOLO MEMORIES AND DUST:

 

Memories And Dust, un brano che nasce in un momento distorto, grigio. Un grigio che non è una nebbia che ti soffoca, ma più una giornata di pioggia che porta con sé malinconia e anche un po’ di piacere. Ecco, questa canzone parla di quel tacito piacere che vuole essere al più presto accolto, parla del silenzio della perdita ma anche della spinta a ricominciare. Parla di ceneri che non sostituiscono la memoria di ciò che siamo, di ciò che abbiamo amato e di ciò che continueremo ad amare. Toni bassi, ceneri e ricordi; passione, voglia di vivere e amore, questa è la trama di Memories And Dust". Sono le parole con cui Paolo Preite presenta il nuovo singolo Memories And Dustuno dei brani di punta - tra i più rappresentativi per approccio, sound e contenuti - di An Eye On The World. Questo suo secondo album sta ricevendo splendidi apprezzamenti da testate come Classic Rock, Vinile, RadioCoop, Unione Sarda e molte altre grazie allo splendido rock internazionale, un concentrato di suoni, influenze, temi e direzioni, dal classic rock alla canzone d'autore, dal soul al folk-rock all'americana.



Scritto e prodotto da Paolo Preite, Memories And Dust annovera gli eccellenti ospiti Jane Scarpantoni (Cello) e Ondrej Pivec (Hammond B3, Wurly Piano) e musicisti italiani (Alessandro Cefalì, Alberto Lombardi, Marco Rovinelli), in omaggio allo spirito internazionale che anima l'intero album. In An Eye On The World infatti sono presenti pezzi grossi del rock internazionale come Fernando Saunders (Marianne Faithfull, Joan Baez, Slash, Tori Amos, Steve Winwood, Jimmy Page, John McLaughlin, Eric Clapton, Jeff Beck, Ron Wood e Charlie Watts, Suzanne Vega e Lou Reed), Kenny Aronoff (John Mellencamp, John Fogerty, Cinderella, Chickenfoot, Jerry Lee Lewis etc.), Michael Jerome (Blind Boys Of Alabama, Better Than Ezra, K.D. Lang, Taj Mahal, Charlie Musselwhite etc.) e Bob Malone (John Fogerty, Bruce Springsteen, Bob Seger, Jackson Browne, Billy Gibbons, e Alan Toussaint).

Cantautore romano classe 1985, Paolo Preite cresce ascoltando Leonard Cohen, Roger Waters, Bruce Springsteen, Gregory Porter, Bob Dylan, Lucio Battisti, Queen, Who, Warren Zevon, Beatles e Stones, affina il suo talento dal vivo tra locali e radio, nel 2014 intraprende il suo primo tour straniero, in Danimarca, avviando un percorso di relazioni internazionali che lo segnerà definitivamente. Nel 2015 debutta con Don't Stop Dreaming, prodotto da Fernando Saunders



Preite ha pensato questo album come una sequenza di canzoni legate da un comune sentire tematico: "C’è un filo conduttore. È un ambizioso progetto di riflessione, discussione e sintesi. Le canzoni trattano di precarietà, di relazioni umane distrutte dalla parte malvagia della globalizzazione, di una informazione impazzita, di guerre ed allo stesso tempo cercano di riportare l’attenzione su una umanità a tratti smarrita, sulla speranza e su uno spirito di reazione e rivalsa". Un secondo album profondamente sentito, vissuto come un'esperienza di confessione personale, di maturazione artistica, di dialogo multiculturale veicolato dall'amore per il grande rock.

Info: 

Paolo Preite:

Paolo Preite Facebook:


Nessun commento:

Posta un commento