"Amor, la vaga luce": in anteprima esclusiva su BlogFoolk il nuovo video della Serpe D'Oro!
Boccaccio incontra il folk, in attesa dell'imminente nuovo album 'Il pane e la sassata', in uscita il 23 febbraio
«Amor, la vaga luce è nata in occasione della prima serrata, a marzo 2020, e la cornice della raccolta di Boccaccio va molto più indietro, al “lockdown” affrontato nel 1348. Vengo contattato dall’amico Giovanni Guerrieri della compagnia teatrale I Sacchi di Sabbia perché la Scuola Normale Superiore gli ha commissionato di curare una lettura completa (ovviamente a distanza) del Decameron; cento novelle distribuite in dieci giornate, ognuna delle quali termina con un componimento in verso. Guerrieri, quindi, ha pensato di coinvolgere alcuni musicisti e così anche noi della Serpe d'Oro, dato che il nostro primo album Toscani Randagi gli era piaciuto molto. Un po’ come la riscrittura da altre lingue, anche la composizione su testi poetici pre-esistenti è una pratica che mi piace e affascina: ho scelto la canzone recitata da Dioneo alla fine della Giornata V e il pezzo è nato con una certa fluidità, come se “volesse” essere suonato. Ne siamo contenti».
Sono le parole con cui Igor Vazzaz, voce e chitarra della Serpe D'Oro, presenta questo nuovo brano che farà parte dell'imminente nuovo album Il pane e la sassata, in uscita martedì 23 febbraio (distr. Distrokid). Il video è stato ideato, prodotto e diretto da Debora Pioli.
foto Mara Giammattei |
La Serpe D’Oro è nata a Siena nel 2013, un progetto dedicato alla canzone popolare toscana, con la straordinaria figura di Caterina Bueno come riferimento principale. Dopo un'instancabile attività di concerti, che porta il teatro canzone della formazione dalle piazze ai bar, nel 2017 esce il primo album Toscani randagi. Canti d’amore, rabbia e osteria, al quale seguono recital teatrali come Maledetta Toscana. Viaggio cantato per motti e indoli nella regione più amata (e odiata) d’Italia e D’amore, d’anarchia e di altri virus letali. Canzoni (e passioni) tra la Toscana e Timbuctù. Il loro secondo album si intitola Il pane e la sassata (L'amore... è come l’ellera?) e uscirà il 23 febbraio.
La Serpe d'Oro:
Fabio Bartolomei - fisarmonica
Jacopo Crezzini - contrabbasso
Andrea Del Testa - prispolo
Flavio Iacopi - violino
Igor Vazzaz - voce, chitarra, ghironda
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